LA CASA DI CACCIA
LA TANA DEL CACCIATORE
La Casa di Caccia è il ritrovo del cacciatore e può comodamente accogliere gruppi di cacciatori anche numerosi con le famiglie al seguito. In oltre gestisce direttamente un tipico ristorante a conduzione famigliare, dove potrete assaporare gustosissimi piatti locali a base di selvaggina e cacciagione, tartufi e funghi, preparati secondo la cucina tradizionale piemontese accompagnati dal prestigioso vino locale del cuneese.
L'Azienda Agro Turistica Venatoria
La Riserva di Caccia Tenuta Bonicelli si trova in Piemonte, nel comune di Ceresole d'Alba in provincia di Cuneo. L'Azienda Venatoria si estende su Mille ettari di terreni dolcemente ondulati con boschi di querce secolari, stagni e coltivi specifici per la fauna selvatica. Un ambiente esclusivo, per chi ancora sa distinguere un selvatico veramente tale.
La nostra azienda è attrezzata per garantire agli appassionati di caccia, ed in particolare di cinofilia, un'ampia serie di servizi per soddisfare le più svariate esigenze.
Oltre ai servizi di seguito indicati, siamo disponibili a valutare le esigenze di ciascuno, e nel limite del possibile, a soddisfare ogni Vs richiesta.
Siamo particolarmente sensibili all'aspetto cinofilo, pertanto disponibili ad organizzare/ospitare manifestazioni, prove cinofile ecc su qualsiasi specie di selvatico e su razze canine.La Nostra Filosofia
Abbattere un capo dopo un incontro casuale e fortuito è caccia; abbatterlo dopo che il cane l’ha cacciato secondo i canoni dell’etica cinegetica è arte venatoria.
La Nostra Mission
Usare l’arte venatoria come mezzo efficace ed alternativo nella promozione agri turistica e gestione del territorio, oltre che come punto di forza indispensabile per l’equilibrio e la tutela delle specie.
Progetto Lepre
L’azienda sta perseguendo un ambizioso traguardo circa l’incremento della specie e, se pur in presenza di un prelievo oculato, l’auspicio è di potenziarne la sua presenza in modo cospicuo.
Gestione dell'Azienda
Immissioni controllate e programmate di selvaggina sul territorio
E' situato nel cuore dell'azienda il nostro punto di forza: il recinto, o meglio, una voliera a cielo aperto di 30 Ha !!! I giovani capi vengono qui preambientati e a mano mano che crescono e si irrobustiscono, prendendo confidenza con lo spazio circostante, si allontanano irradiandosi a macchia d'olio su tutti i terreni dell'azienda. In questo modo gli animali riescono a creare un legame con il loro territorio naturale, adottando comportamenti del tutto analoghi a quelli dei selvatici veri, mettendo in seria difficoltà i loro predatori (cacciatori compresi !!!).
Al fine di garantire la massima trasparenza nei rapporti fra l’azienda ed i propri soci, la Direzione mette a conoscenza circa le modalità di immissione/incentivazione dei selvatici sul terreno di caccia. E’ superfluo sottolineare che i nostri punti di forza saranno gli investimenti sul territorio ed una gestione venatoria oculata: binomio che consentirà di cacciare selvatici veri, cresciuti e perfettamente ambientati sul terreno libero facente parte dell’azienda. Il piano di incentivazione faunistica delle specie stanziali verrà completato con una massiccia immissione di capi nel periodo estivo, in modo tale che i selvatici possano ambientarsi ed integrarsi con le colonie stanziali presenti sul territorio. Durante la stagione venatoria, ad integrazione degli animali prelevati, verranno periodicamente immessi a cadenza costante, dei capi pre-ambientati (nell’ampio recinto a disposizione dell’azienda); il tutto per garantire sul terreno di caccia una presenza elevata e costante di selvaggina, ad eccezione del mese di gennaio nel quale, neve permettendo, si cacceranno gli esemplari rimasti sul territorio (solo fagiano maschio).
Gestione del Territorio
Il miglioramento ambientale rappresenta il primo aspetto da affrontare in una prospettiva di gestione delle zone soggette a tutela venatoria.Con questo termine si identificano tutti quegli interventi attuati sul territorio allo scopo di ricreare o ripristinare condizioni favorevoli all'affermazione della fauna selvatica. Operare in questo senso significa in primo luogo analizzare le caratteristiche delle varie zone e conseguentemente predisporre piani e programmi di intervento andando a individuare con precisione le specie che si intendono favorire, tutelare ed incrementare.
Le colture a perdere
Con questo termine si identificano coltivazioni lasciate sul terreno e non soggette a raccolto, con lo scopo di fornire fonte di alimentazione e rifugio per le specie faunistiche.
Le coperture invernali
Per coperture invernali si intendono erbai posti in semina in periodo tardo estivo o autunnale su appezzamenti sui quali sono state effettuati raccolti di mais o soia.