A rosse tutto l’anno nel Roero Incantato.
Voli di starne e di rosse in un ambiente davvero unico per conservazione grazie alla passione del patron Renzo Traversa. È la Tenuta Bonicelli di Ceresole d’Alba. Ma, occhio, ci vogliono veri cacciatori e cani d’eccellenza.
Rosse&starne.
Per celebrare la tradizione della grande caccia di casa nostra.
Rosse&starne per la soddisfazione di chi segue questi due straordinari selvatici con passione e sacrifici. Tanti sacrifici. E così su questi terreni che andiamo a raccontarvi, rosse&starne
le troviamo tutto l’anno, le seconde addirittura in quei
voli raccontati dalla letteratura venatoria classica. Quella che oggi ti fa stringere il cuore e
volare la mente.
Per trovare ancora questo (ma anche tanto altro della caccia) facciamo un salto
nel Roero, terra mitica dei grandi Signori di un tempo, fra Carmagnola e Alba dove, per un migliaio di ettari,
si estende la Tenuta Bonicelli. Tenuta di caccia, naturalmente, condotta con straordinaria passione e grande esperienza da Renzo Traversa, che ti racconta con orgoglio come attorno ci siano i resti di quella che suona un po’ misteriosamente come la
foresta planiziale (grandi boschi misti, in prevalenza querce, e poi farnie e cerri, frassini, pioppi, ontani, salici, olmi e aceri), resti diffusi sui terreni ondulati, con alternanza d’incolti e di lavorati con pazienza come una volta.
Rosse nel Roero, il setter acconsente
Mille ettari per cani buoni.
Nei circa mille ettari dell’azienda di caccia, tutto, coltivi, ripristini ambientali, e addirittura gli incolti, tutto è in funzione dell’accoglienza,
mantenimento e sviluppo della fauna selvatica. “Con un grandissimo beneficio per l’ambiente tutto.. .” commenta Renzo Traversa. Qui si fa vera caccia e ci vogliono buoni cani perché le starne sono le starne, le rosse sono le rosse ma anche i fagiani hanno grandissime qualità di piede e di volo e, in più, hanno rive, boschetti e sporchi dove riparare. “Tenuta Bonicelli non è il luogo per chi vuol solo sparare – riprende Traversa – È per cacciatori e cani in cerca della vera caccia e della vera selvaggina. A volte ci capita addirittura, a seconda dei prelievi, di chiudere in anticipo una specie…”. Purtroppo le
brigate di starne è sempre più
difficile tenerle sul terreno, anche se l’ambiente è quello adatto. “Ma
una trentina di voli riesco a tenerla negli ambienti più congeniali… ” racconta Traversa.
Misteriosa starna: oggi c’è e domani chissà dove è finita.
Meno male che adesso ci sono le pernici rosse e qui, nella tenuta Bonicelli, le troviamo sempre. Poi il fagiano, naturalmente.“In un vasto recinto di preambientamento a cielo aperto di più di 50 ettari, situato nel cuore dell’azienda, ogni primavera liberiamo circa 5000 capi. In tal modo leghiamo i selvatici a questi luoghi in cui anche le colture sono studiate per dar vita a un ecosistema in cui sono presenti gli insetti di cui si cibano i selvatici”. Semplice, no? Raccontarlo sì, ma metterlo in pratica significa sacrifici e tanta conoscenza delle cose della natura. Mille ettari di collina sono tanti, ed ecco allora anche le lepri e le mini; quindi daini, caprioli e cinghiali da cacciare all’aspetto e anche con la pirsch (cerca) negli angoli più misteriosi e affascinanti dell’azienda di caccia.
Non manca il passo: beccacce, colombacci e quaglie fanno corte a starne e rosse. Quindi le
anitre, attirate dagli undici specchi d’acqua che occhieggiano fra i boschi. Giornate di caccia qui come quelle di un tempo, autentiche come l’ambiente, i selvatici e la gente del Roero.
TENUTA BONICELLI
La caccia è per quote e il numero dei soci è ad ogni stagione strettamente limitato in base alle disponibilità. Accompagnatori esperti e cani a disposizione.
A disposizione anche una Zona C (Addestramento cani con sparo) di ben 300 ettari di terreni adatti a starne, quaglie e, naturalmente, pernici rosse.
COME RAGGIUNGERLA
Ceresole d’Alba è in provincia di Cuneo e da Torino si raggiunge dopo 40 chilometri con l’autostrada Torino-Savona, uscita a Carmagnola. Da Genova sono 173 chilometri e si prende l’autostrada per Torino. Anche da da Milano 173 chilometri: Autostrada Mi-Ge, all’altezza di Tortona, prendere quella dei Vini, in direzione Torino (A21) e uscire a Villanova d’Asti. Da qui poi verso Poirino, Pralormo e Ceresole d’Alba. Quindi prendere Via Madonna dei Prati e seguire la segnaletica “Azienda Faunistica” fino a destinazione.
ACCOGLIENZA
La casa di caccia è molto accogliente e, all’occorrenza, vi si può anche trascorrere la notte. Si pranza nel gradevole salone. Già, la cucina: non bastano le parole per descriverla in questa terra davvero benedetta. L’enogastronomia del luogo (Langhe, Alba, Roero) non ha certo bisogno di raccontarsi. Due i vini su tutti, Roero e Arnais e facciamola finita. A meno che qualcuno non ricominci col tartufo. Bianco, naturalmente. Una tavola, quella della Tenuta Bonicelli, tutta da gustare. Come la caccia, naturalmente.
CONTATTI
Lorenzo Traversa
tel. +390173978134
cell. +39.348.71.285.56
cell. +39.334.23.56.291
Casa di caccia
tel. +390172.57.42.08
fonte: www.cacciain.it